Da oggi, 1° ottobre, entrano in vigore i crediti (o punti) patente di guida per la sicurezza sul lavoro. Nata con l'obiettivo di responsabilizzare le imprese e creare un sistema di incentivi per l'adozione di misure di sicurezza sul lavoro più rigorose, la patente a punti funzionerà come un vero e proprio 'permesso di lavoro' per le aziende e i lavoratori autonomi che lavorano nei cantieri edili.
Come ottenere la patente di guida
Per ottenere la patente è necessario autocertificare il possesso dei seguenti requisiti:
- Iscrizione alla Camera di Commercio
- Rispetto degli obblighi formativi
- Possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC)
- Nei casi previsti, possesso del documento di valutazione dei rischi, certificazione di regolarità fiscale e designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
Come funzionano i punteggi
Partendo da un punteggio pari a 30, le aziende potranno accumulare fino a 100 crediti in base a comportamenti virtuosi, mentre le violazioni delle norme di sicurezza comporteranno riduzioni. Un punteggio inferiore a 15 crediti ti impedirà di operare nei cantieri. Non solo, come evidenziato dall'avvocato Ugo Ettore Di Stefano, senior partner e responsabile del Dipartimento Privacy e Corporate Compliance di Lexellent, “le aziende trovate senza licenza o con punti inferiori a 15 rischiano di ricevere multe pari al 10% dell'importo di lavoro, oltre all’espulsione dalla partecipazione ai lavori pubblici per sei mesi”. “Per non parlare della possibilità tutt’altro che ipotetica – avverte – di un provvedimento che sospenda anche la licenza in caso di infortuni che comportino la morte o l’invalidità permanente del lavoratore. In questo caso gli ispettori del lavoro verificheranno il nesso causale tra la “Lesioni e comportamento dell'imprenditore”.
In caso di accertamento definitivo di colpa grave vengono detratti 20 punti per ogni infortunio mortale; 15 punti per invalidità permanente al lavoro; 10 punti per malattia professionale. Possono tuttavia essere attribuiti crediti aggiuntivi per ragioni quali il possesso della certificazione del sistema di gestione della sicurezza sul lavoro secondo la norma UNI EN ISO 45001; certificazione del modello di organizzazione e gestione della salute e sicurezza da parte di un organismo paritetico; o per investimenti nella formazione dei lavoratori, soprattutto stranieri. Inoltre, in assenza di disposizioni di riduzione, la licenza aumenta di un credito ogni due anni successivi al rilascio, fino ad un massimo di 20 crediti aggiuntivi (50 totali se non vi è alcuna violazione).
Revoca e sospensione cautelare
La licenza di lavoro a punti può essere revocata se, a seguito di controlli, le dichiarazioni rese risultano false. Dodici mesi dopo la revoca, l'impresa o il lavoratore autonomo possono richiedere una nuova licenza se hanno rettificato le dichiarazioni.
La licenza può anche essere sospesa in via cautelare se vengono rilevate carenze nel lavoro prima ancora che si verifichi l'infortunio. In caso di sospensione cautelare della licenza, l'Ispettorato nazionale del lavoro verifica il ripristino delle condizioni di sicurezza nel cantiere ove si è verificata la violazione. L'azienda può impugnare la sospensione cautelare della patente per punti, ma il ricorso non sospende automaticamente l'efficacia della sospensione.
Le aziende coinvolte
La licenza di credito sarà obbligatoria per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. Sono esclusi coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale. La domanda deve essere presentata dal legale rappresentante dell'impresa o dal lavoratore autonomo, dimostrando il possesso di diversi requisiti, tra cui l'iscrizione alla Camera di Commercio e il rispetto degli obblighi formativi.
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