30 settembre 2024 | 19:24

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Walter Brugiolo, il cui nome era legato alla canzone per bambini 'Popoff', che nel 1967 vinse la nona edizione dello Zecchino d'Oro, è morto all'età di 63 anni al Policlinico Sant'Orsola di Bologna, al termine di una lunga malattia.

Brugiolo, che vive con la famiglia a San Venanzio di Galliera (Bologna), aveva solo 6 anni quando si iscrisse al concorso canoro per ragazzi della Rai in bianco e nero, presentato da Cino Tortorella, noto per il personaggio del Mago. Zurlì, con il Piccolo Coro dell'Antoniano, diretto da Mariele Ventre. La canzone, scritta da Anna Benassi con musiche di Paolo Gualdi e Mario Pagano, racconta ironicamente la storia di un immaginario cosacco al servizio dello zar, di nome Popoff, che, essendo grasso e goffo, non riesce a marciare sulla neve insieme agli altri cosacchi fiume Don e rimane bloccato, ma poi raggiunge e supera tutti i suoi compagni scivolando prima nella neve sulla sua grossa pancia e poi rotolando nella neve come una palla.

La vittoria dello Zecchino d'Oro lo rese un personaggio popolare all'epoca, partecipando come protagonista a diverse pubblicità del Carosello. Tra il 1967 e il 1970 è stato un cantante e attore bambino che ha recitato in film musicali (film musicali dedicati ai successi del momento) al fianco di cantanti famosi come Al Bano e Romina Power, Little Tony e Mario Tessuto: è apparso in “Zum Zum Zum – La canzone che mi passa per la testa” (1968), “Lisa dagli occhi azzurri” (1969), “Si chiama Donna Rosa” (1969), “Zum Zum Zum nº 2 ovvero Capiterà anche a te” ( 1969) e “Mezzanotte d'amore” (1970), nel 2008 partecipa nuovamente come ospite allo Zecchino d'Oro, cantando “Il tortellino” con Massimo Bartolucci.

Per 27 anni Walter Brugiolo è stato responsabile dei sistemi informativi ed energetici di una grande cooperativa edile di Bologna. Alle elezioni politiche del 2008 si è candidato in Emilia-Romagna nelle liste dell'Unione Centrale per la Camera dei Deputati. Dal 2011 Brugiolo ricopre l'incarico di direttore di una scuola elementare privata a Galliera, fondata grazie al suo impegno, insieme alla moglie Alessandra e ad altri genitori. La scuola è stata dedicata a Mariele Ventre, fondatrice del Piccolo Coro dell'Antoniano, alla quale Brugiolo rimase molto legato fino alla sua morte, avvenuta nel 1995.