30 settembre 2024 | 19:36

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Prime denunce alla Procura di Milano in seguito ai manifesti apparsi sabato scorso nel corteo filo-palestinese che si è svolto nel centro di Milano e che mostravano l'immagine della senatrice a vita Liliana Segre, del ministro Guido Crosetto e di altri noti persone. I loro noti esponenti li definiscono “agenti sionisti”. La procura si prepara ad aprire un procedimento sull'ipotesi del reato di “propaganda e incitamento a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa”.

I nomi compresi nelle informazioni della Digos (due al momento, a quanto ci risulta) verranno presto iscritti nell'anagrafe degli indagati. Tra loro c'è 'Chef Rubio' che sabato, nella manifestazione alla quale hanno partecipato i CARC (Comitati di sostegno alla resistenza al comunismo), ha incoraggiato a dipingere con lo spray le case di coloro che sostengono Israele.