30 settembre 2024 | 18.12

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“L'incontro con Niccolò Pisilli non è stato affatto casuale, devo ringraziare la società che mi ha coinvolto per vivere un'esperienza immersiva e inclusiva all'Olimpico. Questo perché la As Roma sta prestando sempre più attenzione all'accessibilità delle partite e l'anno scorso avevamo condiviso insieme il bellissimo servizio di radiocronaca allo stadio in tempo reale, utilissimo per chi non può vedere per godersi contemporaneamente le fasi di gioco e l'energia pazzesca degli spalti, però “Siamo andati oltre e, grazie Per supportare la comunicazione, abbiamo deciso di raccontare davvero cosa significa una partita di calcio in casa della Roma a chi non può vederla.” Lo ha spiegato all'Adnkronos Daniele Cassioli, pluricampione paralimpico di sci nautico e presidente onorario della Piramis Onlus, cieco dalla nascita, dopo aver abbracciato il romanista Nicolò Pisilli dopo la partita vinta dai giallorossi contro il Venezia.

“Tenendo conto del risultato della partita e della sensibilità dello staff di Trigoria, è stato possibile incontrare e toccare da vicino alcuni dei protagonisti, qualcosa di unico per me! Quando ci siamo abbracciati mi è venuto naturale ringraziarlo perché ha Ci ha regalato la vittoria e una domenica sicuramente più leggera… Poi gli ho chiesto dove nella testa aveva colpito quel pallone ed è stato bello toccare qualcosa che più di sessantamila avevano appena visto”, ha detto il tifoso della Roma Cassioli. “Lo sport nostrano ci offre tanti giovani volenterosi che, dopo anni di sacrifici, quasi all'improvviso si ritrovano sui palcoscenici più importanti tra i professionisti. Tra questi c'è senza dubbio Niccolò, frutto di un vivaio che, a dire il vero, produce da decenni, giovani promesse che sono diventate dei veri campioni”.

“La sua umiltà e semplicità hanno attirato la mia attenzione e penso che sia un messaggio importante, che arriva dai campi di periferia dello sport di base: genitori, allenatori e dirigenti devono preoccuparsi soprattutto di crescere giovani umili e semplici, che poi diventeranno dei campioni”. . E segnare con la maglia della Roma o far grande il nostro Paese con gli azzurri, la gioia è doppia!” ha concluso Cassioli.