27 settembre 2024 | 17:51

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(dall'inviata Elvira Terranova) – Il G7 Agricoltura di Siracusa accoglie l'ospite più giovane: Katharina Schobersberger e il suo bambino di 4 mesi. Un importante forum internazionale come il G7 Agricoltura ha accolto quest'anno non solo leader e rappresentanti dell'agricoltura, ma anche un ospite speciale: Johann, il figlio di appena quattro mesi di Katharina Schobersberger, vicepresidente del CEJA – Consiglio Europeo dei Giovani Agricoltori . . Katharina Schobersberger, ventiseienne austriaca, ha deciso di raccogliere la sfida di partecipare all'incontro dei giovani del G7 accompagnata da suo figlio, facendo di Johann l'ospite più giovane di questo importante summit. “La città è molto bella e gli italiani sono stati molto disponibili con la ragazza, molto gentili”, racconta Katharina, che si dice soddisfatta della sua prima esperienza in un contesto così importante e “spera che le azioni consigliate dai ragazzi trovino attuazione”. praticamente implementato.” . “Ho già partecipato a un incontro in Ungheria, ma questo è il mio primo incontro del G7 ed è la situazione più internazionale che abbia mai vissuto finora”, spiega.

Da più di un anno l'agricoltore Schobersberger ricopre la carica di vicepresidente della JSCA, che rappresenta i giovani agricoltori a livello europeo. “Abbiamo un mandato di due anni e sono molto felice di poter contribuire in questa posizione”, afferma. La sua esperienza personale di vita rurale, allevamento di suini e studi agrari gli permettono di conoscere in prima persona le sfide del settore.

'È un settore in piena trasformazione'

Katharina sottolinea che l'agricoltura è un settore in piena trasformazione. “Siamo in una fase di transizione e dobbiamo lavorare per una produzione più sostenibile, ma senza dimenticare gli aspetti sociali ed economici”, ha sottolineato. “Oggi ci siamo resi conto dell'importanza di non lasciare indietro nessuno in questa transizione. Dobbiamo garantire che il settore agricolo sia sostenibile ma anche competitivo, perché viviamo in un mondo globale. E come dimostrato anche dall'ottima cooperazione tra i giovani durante questi giorni “Abbiamo bisogno di un'agricoltura inclusiva”.

La giovane ha avuto modo anche di esplorare Siracusa e Divinazione Expo, la vetrina delle eccellenze italiane dedicata all'agroalimentare e non solo. “Camminando per la città, ho notato come l'attenzione fosse rivolta all'innovazione e alla tecnologia. Ho visto macchinari e robot all'avanguardia”, racconta entusiasta.

“La presenza di Katharina e di suo figlio Johann ha evidenziato come le sfide e le opportunità dell'agricoltura europea incidano su ogni generazione”, affermano alcuni delegati.