25 settembre 2024 | 18.16

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Una cena di gala solidale rivolta a privati ​​e aziende per sostenere giovani e adulti con gravi difficoltà di comunicazione: è quella che si terrà oggi la prima cena di beneficenza “Illuminiamo il futuro” della Fondazione “Casa delle Luci” sostenuta dal Gruppo Webuild. 25 settembre al Museo Nazionale dell'Associazione Scienza e Tecnologia di Milano. Il progetto Casa delle Luci nasce dalla Fondazione nata nel 2018 dal desiderio di Andrea ed Emanuela Silvestri di aiutare il figlio e altri bambini con disabilità, dopo l'incontro con la logopedista Luisa Gibellini, oggi presidente. L'obiettivo della Fondazione, nel cui consiglio di amministrazione figura Massimo Ferrari, direttore generale di Webuild, è strappare bambini e adulti dall'oscurità comunicativa – legata a deficit fisici, sensoriali e cognitivi – grazie a una metodologia che unisce la lingua dei segni italiana (Lis) con la comunicazione aumentativa alternativa, soprattutto nel delicato momento del passaggio all'età adulta. Nelle due sedi di Roma e Milano, 63 ragazzi e ragazze sono seguiti da personale specializzato per supportare non solo i bambini, ma anche le famiglie, nel rapporto con le persone con disabilità.

Per supportare al meglio i ragazzi nel loro percorso sono state pensate diverse attività esperienziali che vanno dai “Laboratori LISguistic” al bowling, al programma di vita indipendente e week-end indipendenti “Giorni Diversi”. L’idea della serata di raccolta fondi, che si ripeterà anche nei prossimi anni, nasce proprio per far conoscere questa realtà presentando le innovative metodologie di comunicazione utilizzate dalla fondazione e per rispondere ad una crescente domanda di assistenza e di attività esperienziali. per il presente ma soprattutto per garantire un futuro più sereno ai bambini e alle famiglie.

Nel pomeriggio si terrà un'asta di beneficenza. Protagoniste dell'asta sono le fotografie originali donate da Webuild di “Roma Silenziosa Bellezza”, un progetto culturale che interpreta la Roma inedita e profonda dei mesi di confinamento del 2020, metafora di un nuovo modo di comunicare la città con un insolito e immagini profondamente espressive. Le fotografie proposte fanno parte di un ampio patrimonio che ha dato vita all'omonimo libro edito da Rizzoli per conto del Gruppo e ad una mostra tenutasi nel 2023 presso l'Istituto Vive – Vittoriano e a Palazzo Venezia, che mostra un insolito immagine vuota e silenziosa. Roma, e dare potere all’anima della città di ripensare le infrastrutture urbane del futuro in una nuova prospettiva di sostenibilità.

Per informazioni: https://www.webuildgroup.com/it/media/note-stampa/prima-charity-dinner-casa-delle-luci-milano/