25 settembre 2024 | 13:15
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“WePlant è un progetto molto innovativo che prevede, per la prima volta, l'applicazione dell'intelligenza artificiale su larga scala nella filiera italiana del tabacco. Grazie ad un'analisi incrociata delle informazioni provenienti dal monitoraggio dei dati satellitari insieme al ” Con i dati raccolti dagli agricoltori in un Quaderno Digitale da Campo sarà possibile ottimizzare risorse preziose per il pianeta, come l'acqua o altri elementi come fertilizzanti e pesticidi che, se non controllati, potrebbero essere dannosi.” Di Paolo, Direttore degli Affari Societari e Regolamentari di Bat Italia e Presidente di Bat Trieste, a margine del panel “L'innovazione tecnologica nel settore agricolo” tenutosi a Ortigia durante il G7 Agricoltura e Pesca L'evento è stato l'occasione per il lancio del progetto WePlant progetto il cui obiettivo è rendere più sostenibile la filiera del tabacco.
“WePlant – spiega Di Paolo – è un ulteriore tassello del nostro scopo aziendale 'A Better Tomorrow', volto a creare un futuro migliore per i consumatori, i dipendenti e le comunità in cui operiamo e che traduciamo in azioni concrete e di impatto. positivo per l’ambiente, le persone e l’economia. Siamo felici di consolidare ancora una volta il ruolo chiave di Bat Italia per l’intera filiera italiana del tabacco e la realizzazione del progetto WePlant ne è una testimonianza concreta. In Bat crediamo fermamente che innovazione e tecnologia debbano andare di pari passo per raggiungere la crescita poiché non possiamo immaginare il futuro senza questi due elementi. Un futuro che è già arrivato a Trieste con il nostro investimento nel Trieste Innovation Hub, che incarna perfettamente il Viaggio di Trasformazione di cui siamo protagonisti. Il Trieste Innovation Hub è il primo Bat hub al mondo non solo per la realizzazione di prodotti di nuova generazione ma anche dal punto di vista della sostenibilità, al punto che, dopo solo un anno di attività, ha ottenuto la certificazione di Carbon Neutralità e Certificazione Zero. Waste to Landfill, due degli obiettivi che ci siamo prefissati fin dal primo giorno e che abbiamo raggiunto dopo pochi mesi.”
Conclude Di Paolo: “Ovviamente quello di oggi è solo l’inizio di un percorso più ampio, perché se da un lato abbiamo una tecnologia applicata sia ai processi produttivi che alla fabbrica stessa, dall’altro il nostro obiettivo è ridurre al minimo l’impatto dei la nostra attività nelle comunità in cui operiamo. Progetti come WePlant rappresentano al meglio l’idea di sostenibilità che abbiamo in Bat, perché sono progetti sostenibili, mirati all’ottimizzazione di risorse preziose e, soprattutto, scalabili. Oggi, infatti, la sperimentazione che abbiamo effettuato è applicata alle colture di tabacco, ma in futuro speriamo possa essere replicata in qualunque altra coltura.”