12 settembre 2024 | 18:59
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CANTIERE EUROPA – Le politiche della competitività dell'UE: prospettive 2024-2029, il progetto promosso dall'Istituto per la Competitività (I-Com) che mira a creare un centro di idee dove decisori, rappresentanti dell'imprenditoria italiana, esperti e associazioni possano confrontarsi discutere con l’obiettivo di presentare alle nuove istituzioni europee la visione strategica del sistema Italia per il prossimo mandato (2024-2029) del Parlamento Ue e della Commissione.
All'evento di presentazione dal titolo “ROMA-BRUSSELS, ANDATA E RITORNO. “Il contributo del sistema Italia alla costruzione della nuova Europa”, che si è svolto oggi a Roma presso la sede della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, ha visto la partecipazione del presidente dell'I-Com, Stefano da Empoli, del capo di Stato Maggiore del Ministero dell'Impresa e del Made in Italy Federico Eichberg, il Consigliere del Presidente del Consiglio dei Ministri Renato Loiero, il Capo di Gabinetto del Ministero dell'Università e della Ricerca Marcella Panucci, il Capo della Rappresentanza del Settore Politico in Italia della Commissione Europea, Luca Pierantoni, il Capo di Gabinetto del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Mario Antonio Scino. L'incontro è stato moderato da Giorgio Rutelli, vicedirettore dell'Adnkronos, media partner dell'iniziativa.
Il progetto mira a sviluppare e far incontrare gli orientamenti politici e le idee del sistema sociale, associativo e imprenditoriale italiano, coinvolgendo i principali soggetti economici e politici in un confronto che si svilupperà attorno ai due poli in cui opera I-Com: Roma e Bruxelles. .
Una serie di eventi a porte chiuse tra settembre e dicembre coinvolgeranno i nuovi membri del Parlamento, della Commissione europea e dei gabinetti competenti su tre driver tematici: politiche industriali, autonomia strategica e trasformazione digitale; Politiche Energetiche e di Sostenibilità; Politiche di ricerca, innovazione e capacità. I risultati degli incontri verranno tradotti in un rapporto che verrà preliminarmente discusso con le istituzioni italiane e che sarà infine presentato e distribuito ufficialmente a Bruxelles.
“Da Roma a Bruxelles e poi di nuovo a Roma: la competitività è un tema cruciale per il nuovo mandato delle istituzioni europee ed è necessario che l'Italia giochi finalmente un ruolo da protagonista. Lo dimostra il lavoro dell’ex primo ministro Mario Draghi, che ha appena presentato il rapporto sulla competitività dell’economia europea commissionato da Ursula von der Leyen. Ma porre la competitività al centro di quello che sarà di fatto il programma politico della nuova legislatura europea richiede un confronto continuo tra policy maker ed esponenti dell’industria e della società civile – ha dichiarato il presidente Stefano da Empoli. “Il progetto Cantiere Europa parte da qui, con l’obiettivo di contribuire al dialogo tra Italia ed Europa, portare a Bruxelles le istanze del mondo produttivo nazionale prima della fine dei giochi e poi l’unica cosa che si può fare è limitare i danni causati da decisioni sbagliate. Parafrasando Aldo Moro, auspichiamo convergenze preventive tra Italia e Unione Europea, ma per questo è necessario prima raccogliere e promuovere per tempo gli interessi italiani, tenendo conto dei possibili margini di manovra in Europa.