Hanno tre figli, ma si fingono disabili e ne inventano altri 15: così i coniugi Ashbridge sono riusciti a rubare 356mila euro, approfittando del fatto che Tracy, originaria di Sunderland, in Inghilterra, lavorava per un'associazione governativa che si occupava di di riscuotere i pagamenti.
I fatti
Tracy Ashbridge e suo marito Robert Ashbridge, entrambi 44 anni, sono riusciti per anni a ingannare lo Stato britannico fingendo di avere molti più figli di quanti ne avessero in realtà. Tutto ha inizio nel 2012, quando Tracy inizia a lavorare per l'HMRC, un'associazione governativa inglese che si occupa di Fisco.
La signora Ashbridge è stata appositamente incaricata dello sviluppo del credito d'imposta sui figli, e così è nata l'idea “geniale”: prima la dichiarazione di invalidità per i suoi tre figli (già esistenti) per vantaggi fiscali, poi l'invenzione vera e propria di altri 2 figli.
A poco a poco, la funzionaria ha cominciato a falsificare anche le coordinate bancarie di altre 3 famiglie, tanto che il denaro finiva su conti da lei gestiti, falsificando così la disabilità o l'esistenza reale di 18 figli.
La dichiarazione del pubblico ministero.
La truffa organizzata dalla coppia era piuttosto sofisticata. Secondo il pubblico ministero Andrew Epsley, incaricato dalle autorità di occuparsi del caso, suo marito Robert sapeva tutto e ha partecipato attivamente alla truffa. Se tutto fosse andato come previsto sarebbero riusciti a rubare 435mila euro.
la condanna
Tracy è stata condannata a due anni e quattro mesi di carcere lo scorso settembre, mentre il marito Robert è stato condannato a scontare la pena, pena che non si applica immediatamente in presenza di circostanze particolari. I coniugi hanno inoltre dovuto restituire integralmente allo Stato la somma rubata, ma sono stati ritrovati senza alcuna somma di denaro. Per questo il giudice fissa in 2,50 euro complessivi la somma da restituire, con l'obbligo di restituire in futuro la cifra che riusciranno a risparmiare.
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