15 settembre 2024 | 14.01
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Come sappiamo da fonti investigative, non c'è dubbio che sia stato un forte stato di disagio interiore a portare Susanna Recchia, 45 anni, di Miane (Treviso), a togliersi la vita insieme alla figlia di tre anni. affetto da epilessia. La conferma delle sue intenzioni arriverebbe anche dalla lettera di cinque pagine scritta dalla donna rimasta a casa sua prima di scomparire venerdì notte. Quando sabato mattina l'ex compagno si è presentato per andare a prendere la figlia, non ha trovato né lei né la piccola.
I fallimenti sentimentali, l'amico morto con lei in macchina
All'origine del gesto estremo della donna ci sarebbe la prostrazione dovuta ad una serie di fallimenti sentimentali: la donna aveva infatti altri due figli da una precedente relazione e la fine dell'ultima avrebbe aggravato la situazione. Inoltre, sembra aver avuto qualche impatto un grave incidente stradale in cui la donna ha perso un caro amico che era seduto accanto a lei in macchina.
L'indagine per omicidio-suicidio
Sul caso intanto la Procura di Treviso ha aperto un fascicolo di omicidio-suicidio. Le ragioni del gesto non lasciano spazio ad altre ipotesi. I corpi senza vita della donna di 45 anni e della sua piccola figlia sono stati ritrovati questa mattina nel fiume Piave.