Conoscete il ristorante di pesce dalla cucina classica ma raffinata che mancava a Torino? Ebbene adesso c'è e si chiama Maison Capriccioli. Dal 10 ottobre 2024 lo storico ristorante di via San Domenico dedicato alla cucina di mare riaprirà i battenti con un nuovo volto e una nuova filosofia culinaria. Al timone di questo progetto ci sono Christian Mandura, ex chef del ristorante stellato Michelin Indimenticabile, e Andrea Turchi, giovane talento torinese che porta con sé un bagaglio di esperienza e una profonda passione per la cucina di pesce.

Chef Christian Mandura e Andrea Turchi

Il progetto della nuova Maison Capriccioli

Maison Capriccioli rappresenta la naturale espansione della famiglia Unforgettable, ma con una proposta completamente diversa, come spiega lo stesso Mandura: “Vogliamo offrire a Torino un grande ristorante di pesce, un luogo classico dove il Mediterraneo incontra la Francia attraverso tecnica, estetica e gusto”. I colori e alcuni mobili sono ancora quelli del vecchio Capriccioli, il cui proprietario entrò a far parte dell'azienda Indimenticabile, ma l'atmosfera è diventata decisamente più classica e intima con 25 coperti e lunghe tovaglie bianche che sfiorano il pavimento. Mandura sottolinea che Maison Capriccioli e Unforgettable sono due espressioni quasi opposte, ma accomunate dallo stesso amore per l'ospitalità: “Mentre da Unforgettable le verdure sono il centro del piatto, le proteine ​​animali solitamente fanno da contorno, qui sarà il pesce il vero protagonista eroe. Questo progetto rappresenta per me un grande stimolo, oltre che una sfida», spiega lo chef a CiboToday.

Un piatto della Maison Capriccioli

L'incontro con Andrea Turchi

La Maison sarà, quindi, il luogo dove l'idea più classica di cucina Indimenticabile prenderà vita per mano di Andrea Turchi, a cui è stata affidata la proposta culinaria. Nato a Torino nel 1994, dopo aver completato gli studi presso l'Istituto Alberghiero N. Bobbio di Carignano, muove i primi passi presso il ristorante Del Cambio di Torino, guidato da Matteo Baronetto. È qui che avviene il primo incontro con Christian Mandura. Particolarmente attratto dalla cucina di mare, continua a fare esperienza presso La Madonnina del Pescatore di Moreno Cedroni, poi allo Spazio 7 e infine al Castello di Grinzane, lavorando al fianco dello chef Alessandro Mecca. “Ho avuto il piacere di seguire e apprezzare Andrea nel suo percorso professionale e sono convinto che sia uno dei più grandi giovani talenti della cucina italiana. Insieme creeremo piatti che saranno la sintesi delle nostre idee ed esperienze”, spiega Mandura.

Beurre blanc di ostriche e spinaci

La proposta culinaria tra Mediterraneo e Francia

Il menu della Maison Capriccioli si ispira alla tradizione mediterranea italiana con influenze francesi, soprattutto nelle tecniche di lavorazione del pesce. Una cucina classica, quindi, ma con un tocco contemporaneo che emerge nei dettagli, dalla scelta delle materie prime – che comprendono anche specie meno nobili – alla cura nella presentazione. La proposta, curata da Turchi, prevede piatti che esprimono la fusione di idee tra i due chef e la voglia di esplorare nuove strade. Il menù è suddiviso in 18 piatti, suddivisi equamente tra antipasto (€12-16), antipasti (€20-26), primi (€24-30), secondi (€30-50), contorni (12 – €24) e dessert (€15-20). Oppure potete scegliere tra due percorsi degustazione da 4 e 6 portate (tra 70 e 100 €). Tra le proposte ci sono la tartare di seppia e le sue salse, l'ostrica spinaci e beurre bianca e il Plin biondo in una versione rivisitata che richiama le tradizioni piemontesi.


Ma tornano anche alcuni grandi classici: dalla ricciola all'acqua pazza e al cocktail di gamberi, dal rombo alla Rossini al San Pietro alla mugnaia. Anche se qui diventano una guarnizione, le verdure (che provengono sempre dall'azienda agricola Goffi) sono comunque importanti; tutti i secondi, infatti, vengono serviti con un'insalata di accompagnamento, oltre alla scelta dei contorni. Per concludere in bellezza, Tarte Tatin di mele, Monte Bianco e cioccolato e caviale, un abbinamento particolare su cui ci eravamo interrogati. “Abbiamo voluto creare un menu dinamico e stagionale – spiega Christian – non ci sarà mai un cambiamento radicale, ma piuttosto un'evoluzione continua, seguendo i ritmi della natura e la disponibilità delle materie prime.” Quanto ai drink, il sommelier Jacopo Restagno, che ha lavorato approfonditamente sul mondo del vino (e non solo) presso Unforgettable, porterà parte di questo mondo anche a Maison Capriccioli.

Ricciola in acque pazze

“Volevo il ristorante dove poter andare a mangiare la domenica quando non lavoro.”

Il concept di Maison Capriccioli nasce dal desiderio di colmare una lacuna nell'offerta gastronomica torinese. «A Torino mancava un ristorante di pesce che facesse ricerca e alta cucina». Maison Capriccioli vuole essere questo, un luogo dove chiunque possa gustare piatti di mare pensati con creatività e rigore, ma anche con maggiore accessibilità di Indimenticabile. L'intenzione non è quella di proporre una cucina non esperienziale ma piuttosto concreta e diretta, legata alle materie prime e al sapore, dove il pesce viene curato a 360 gradi. E ci sono tutte le condizioni per farlo bene. “Ho detto solo una cosa ad Andrea: voglio che questo diventi il ​​mio ristorante preferito, il posto dove voglio andare a cena la domenica. E deve essere l'espressione più autentica e completa della tua cucina.”

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