Giovanni Toti accetta un contratto di due anni e un mese

foto d'archivio

Colpo di scena nell'inchiesta sulla corruzione in Liguria. L'ex presidente Giovanni Toti ha raggiunto un accordo con la Procura per fissare la pena a due anni e un mese. E ora la decisione finale spetta al Gup, che deve fissare l'udienza. La pena sarà sostituita da un lavoro socialmente utile di 1.500 ore. I reati pattuiti sono corruzione impropria e finanziamento illecito.

L'accordo prevede anche l'interdizione temporanea dai pubblici uffici e l'incapacità di negoziare con le pubbliche amministrazioni per tutta la durata della pena, oltre alla confisca di 84.100 euro. Ha commentato Toti esprimendo “amarezza e sollievo alla fine di una relazione tormentata”. E ancora: “Come tutte le transazioni, anche questa suscita sentimenti opposti, da un lato l'amarezza di non perseguire fino in fondo le nostre ragioni di innocenza, dall'altro il sollievo di vederne riconosciuta una buona parte”.

Anche l'ex presidente dell'Autorità Portuale di Genova, Paolo Emilio Signorini, è d'accordo con la Procura per negoziare una condanna a tre anni e cinque mesi, la confisca di 100mila euro e l'interdizione temporanea dai pubblici uffici.